Differenze tra psicologo, psicoterapeuta, psichiatra ed altro.

Chi è lo psicologo

Lo psicologo è una persona che, a livello formativo, si è laureato in psicologia con un percorso quinquennale, ha effettuato un tirocinio di un anno presso qualche struttura convenzionata con l’Università di provenienza, ha superato l’esame di Stato e si è iscritto all’Albo. Soltanto l’iscrizione all’Albo dà per cui il diritto di esercitare la professione e diventa una garanzia per chi gli si affida.

Lo psicologo può svolgere colloqui di sostegno, somministrare test, effettuare diagnosi, attività di ricerca ed elaborazione statistica (vedi DPR 328/01). Ciò che non può fare è svolgere una terapia per i disturbi che ha diagnosticato durante i colloqui perché non ha le conoscenze e le competenze, questo rientra nelle competenze dello psicoterapeuta. Non può nemmeno prescrivere farmaci, perché per fare ciò bisogna essere medico.

 

Chi è lo psicoterapeuta

Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha seguito un percorso formativo di almeno quattro anni presso una Scuola di Specializzazione riconosciuta dal M.I.U.R., svolgendo 400 ore di tirocinio presso strutture convenzionate e ha superato un esame finale che gli consente di annotare la specializzazione come psicoterapeuta al proprio Albo di appartenenza.

Lo psicoterapeuta può curare disturbi psicopatologici della psiche umana di natura ed entità diversa, che vanno da forme di modesto disagio personale alla sintomatologia grave, ed agisce mediante colloquio psicologico e la relazione terapeutica.

La psicoterapia quindi va nettamente più in profondità rispetto ai colloqui di sostegno psicologici.

Lo psicoterapeuta psicologo non può prescrivere farmaci, cosa che invece può fare il medico.

 

Chi è lo psichiatra

Lo psichiatra è una persona laureata in medicina, ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione e si è iscritto al proprio Albo di appartenenza. In seguito ha conseguito una specializzazione post-lauream in Psichiatria. Per questo è orientato a trattare i disturbi mentali prettamente da un punto di vista medico, di funzionamento o non funzionamento biochimico, prescrivendo psicofarmaci.

Per trattare alcuni disturbi è consigliabile che lo Psicologo Psicoterapeuta collabori con lo Psichiatra in modo da affrontare la problematica integrando alla psicoterapia un terapia farmacologica.

 

Altre figure

Negli ultimi anni si è assistito alla comparsa di altre “figure” che, a vario titolo e con diversi tipi di formazione, asseriscono di potersi occupare del disagio mentale. Il che ha suscitato non pochi dibattiti in sedi accademiche e giudiziarie. Si presentano con nomi quali counselor, mental coach, motivatore, consulente filosofico ecc. Dato il basso costo dei titoli rilasciati e l’assenza di requisiti scolastici di base richiesti queste figure stanno aumentando sempre più. La cosa che spesso crea confusione ulteriore è stata l’istituzione di “associazioni” o “albi” in cui registrarsi, ma non sono né riconosciute né tantomeno regolate dalla nostra legislazione. Questo vuol dire che chiunque potrebbe proporsi sul mercato con uno di questi nomi, senza aver realmente acquisito competenze necessarie per affrontare e risolvere le problematiche mentali. Tutto ciò contribuisce ad alimentare confusione sulla natura degli interventi proposti e sulle competenze possedute da tali sedicenti figure.